Un metodo delicato, veloce, salutare e green!
E’ il tipo di cottura che preferisco, che uso per le verdure, ma anche per riso e ravioli, per muffin e dolcetti.
Perché può essere una buona abitudine imparare a cucinare le nostre pietanze al vapore?
Come prima cosa e in assoluto la più importante, questa è una cottura molto salutare poiché si disperdono meno nutrienti rispetto ad esempio alla bollitura in cui vitamine e minerali si disperdono nell’acqua.
Inoltre non vi è la necessità di usare olio, burro o margarine, in cui spesso nuotano le nostre verdure e non si sviluppano sostanze tossiche derivanti dalla cottura ad alte temperature come accade ad esempio con la grigliatura, la friggitura o nella cottura in padella a fuoco vivo e per lungo tempo.
Essendo la cottura al vapore veloce, diventa un metodo sicuramente green e di assoluto risparmio energetico!
Non crediate, però, che vapore voglia dire mancanza di gusto e bontà, cibo insipido e insignificante...tutt’altro.
Le verdure rimangono gustose, valorizzando il loro naturale sapore, la consistenza più croccante rispetto ad esempio alla bollitura e il loro colore rimane più brillante. Se cucinate riso e ravioli, questi rimangono teneri, non si seccano e ci evitano di usare mille pentole e padelle.
E per i dolci? Provate!
In estate è una idea favolosa poiché permette di non surriscaldare la casa con il forno. Io adoro questa possibilità per fare i muffin, comodi da inserire nella vaporiera, rimangono morbidi, basta solo farli asciugare e raffreddare un po’ prima di mangiarli!
La cottura perfetta?
Ecco alcuni accorgimenti da seguire:
1. Gli alimenti devono essere tagliati in modo uniforme così da presentare le medesime dimensioni e tempi di cottura.
2. Non ammassate verdure, ravioli e altro perché il vapore deve avere modo di circolare efficacemente e cuocere l’alimento lungo tutta la superficie.
3. L’acqua non deve entrare MAI a contatto con i cibi.
4. Il coperchio deve essere ben chiuso e non bisogna sollevarlo durante il processo di cottura altrimenti vi sarà più difficile calcolare i tempi. Rimane solo da scegliere tra una vaporiera tradizionale, quella a cestelli, oppure un modello elettrico.
Alcune idee?
La cottura al vapore ci permette di sbizzarrire la fantasia per quanto concerne il condimento. Via libera a spezie e ad erbe aromatiche, a salsine e cremine.
- Provate a cucinare per 10 minuti gli asparagi, ancora per poco sui banchi del mercato, e condirli con una emulsione di olio, limone, sale e pepe.
- Provate le zucchine, quelle romanesche con il fiore, cucinatele 5 minuti in modo rimangano brillanti e croccanti e portatele in tavola con un salsina ottenuta frullando mandorle, olio extravergine di oliva e foglioline di menta.
- Provate i finocchi, ottimi in ogni momento dell’anno, richiedono circa 10 minuti di cottura, serviteli con olio, limone e una grattata di zenzero fresco o un cucchiaino in polvere, una ricetta antigonfiore, utile in questa stagione!