Facili da reperire, facciamoli diventare protagonisti delle nostre ricette!
Di loro si parla molto.
Come integratori naturali dei preziosi acidi grassi omega 3 indispensabili per la nostra salute, come alleati del nostro intestino, ma anche come ingrediente estremamente efficace per la bellezza di pelle e capelli.
Si parla di semi, di olio, di farina.
Scopriamoli insieme e facciamo chiarezza sul loro uso e sulle loro caratteristiche.
Quando parliamo di semi di lino non possiamo non pensare alla pianta, ai suoi splendidi fiori celesti e soprattutto alla famosa fibra tessile che si ricava dai suoi steli. Questa fibra veniva usata fin dall’antichità ed era riservata a nobili e potenti per la sua resistenza e bellezza, in particolare da Babilonesi ed Egizi - come dimostrano diverse pitture e bassorilievi. Probabilmente il lino arrivò in Europa sulle navi dei mercanti Fenici proprio come pianta tessile e solo poi per l'uso alimentare dell'olio estratto dai suoi semi.
Caratteristiche e proprietà nutrizionali.
I semi di lino sono ricchi di acidi grassi essenziali Omega 3 in primis, oltre che 6 e 9 e per questo svolgono una potente azione antinfiammatoria, immunostimolante, intervengono nella formazione delle membrane cellulari rinforzandole ed esercitano un benefico effetto sul sistema cardiovascolare, mantenendo le arterie pulite e favorendo la riduzione del colesterolo “cattivo” e dei trigliceridi.
Contengono vitamine del gruppo B, vitamina C ed E, sali minerali come magnesio, calcio, potassio, zinco, ferro, manganese, rame, fosforo e selenio, una sinergia di nutrienti che aiutano a proteggere le cellule cerebrali dalle malattie neurodegenerative, migliorando anche le prestazioni cognitive.
Semi ed olio sono un toccasana per le mucose dello stomaco, sfiammano e proteggono dal rischio di gastriti e ulcere. Questo perchè contengono mucillagini dolcemente lassative che regolano le funzioni intestinali, liberando l'organismo dalle scorie e contrastando disturbi come la stipsi e il colon irritabile.
Grazie alla elevata capacità antiossidante e alla ricchezza di acido linoleico, l'olio di semi di lino aiuta a mantenere la pelle idratata, elastica, liscia e sfiammata oltre che essere un vero toccasana per i capelli secchi, spenti e sfibrati.
Come sceglierli?
In semi interi o macinati.
In farina.
In olio.
Come usare semi di lino, farina e olio in cucina?
Per arricchire e condire i nostri piatti.
I semi possono essere aggiunti ad insalate, yogurt vegetale o primi piatti, un po’ come facciamo con altri semi ad esempio di canapa o girasole.
Il mio consiglio però è quello di acquistarli macinati o di macinarli noi in casa con un mortaio o macinino da caffè. Questo permette di rendere i loro nutrienti maggiormente biodisponibili e quindi assimilabili. I semi di lino infatti sono caratterizzati da un alto contenuto di lignina per cui il rischio è che transitino nell’intestino senza essere assorbiti e poi espulsi poiché non possediamo enzimi in grado di digerire questi componenti vegetali.
Una volta che abbiamo i nostri semi macinati possiamo tranquillamente aggiungerli a tutto quello che ci va con l’accortezza di consumarli preferibilmente a crudo e nella quantità di circa uno massimo due cucchiai al giorno.
I semi macinati hanno un sapore delicato e quasi impercettibile e questo permette di inserirli davvero ovunque! Proprio per questo infatti io li preferisco all’olio, dal sapore più intenso.
Anche quest’ultimo usiamolo a crudo per condire i nostri piatti e conserviamolo sempre in frigorifero affinchè non irrancidisca e diventi di odore e sapore sgradevole. Acquistiamolo bio, spremuto a freddo e di quelli conservati anche in negozio nel banco frigo e in bottigliette scure perché l’alta percentuale di acidi grassi insaturi lo rende particolarmente sensibile a luce e calore.
Per sostituire le uova
I semi di lino a la farina possono essere utili in cucina grazie soprattutto alla proprietà gelificante. Ci permettono di sostituire le uova nelle ricette che le prevederebbero mescolando un cucchiaino di farina o semi macinati con tre di acqua. Lasciamo riposare almeno una mezz’ora e usiamo questa sorta di gel al posto di ogni uovo previsto. La farina può essere usata anche per arricchire le nostre frolle e per l’impasto del pane. Certo, perderemo molti nutrienti, ma aggiungeremo una quota importante di proteine e fibre.
Come usare semi di lino e olio di lino per il nostro benessere?
Per il benessere dell’intestino
Molto diffuso ed efficace è il rimedio per riattivare e ripulire l’intestino e consiste nel mettere un cucchiaio di semi interi di lino in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente la sera e coprirlo con un piattino. Lasciare in infusione tutta la notte e al mattino a stomaco vuoto, filtrare e bere. I semi di lino avranno sprigionato delle mucillagini che faciliteranno il transito intestinale.
Per fare cataplasmi
Con i semi macinati o con la farina è possibile fare dei cataplasmi per calmare la tosse. È necessario portare ad ebollizione in un pentolino 200 ml d’acqua, in cui devono essere versati due cucchiai di farina di semi di lino. Bisogna dunque mescolare fino ad ottenere una consistenza cremosa, lasciare intiepidire ed avvolgere il composto in un fazzoletto da tenere appoggiato sul petto il più a lungo possibile.
Come integratore naturale
L’olio di semi di lino, infine, può essere usato come un vero integratore. E’ sufficiente prenderne un cucchiaino a digiuno tutte le mattine per beneficiare dei suoi antiossidanti, minerali, vitamine e acidi grassi. Un cucchiaino copre circa il 58 per cento del fabbisogno giornaliero di omega 3.