Unpiatto semplice, veloce e nutriente... naturalmente free!
INGREDIENTI(per 2/3 persone): 100gr di lenticchie di Castelluccio 250gr di farina per polenta taragna precotta acqua q.b. saleq.b. olioextravergine di oliva q.b. erbearomatiche q.b.
Hoscelto le lenticchie umbre di Castelluccio poiché saporite, digeribili e nonrichiedono ammollo. Cucinatele in acqua bollente per circa 40 minuti. Una voltapronte, ripassarle in padella con un filo d’olio extravergine e un trito di erbearomatiche a piacere e regolate di sale. Per la polenta ho usato della farinaper polenta taragna quindi a base di mais e grano saraceno, precotta, per unrisultato istantaneo. Portate a bollore un litro di acqua, salate e versate apioggia circa 250 gr di farina e mescolate per circa 5 minuti facendoattenzione che non si formino grumi. Versate la polenta in un contenitorequadrato o rettangolare da riporre in frigo. Una volta raffreddata, tagliate lapolenta a quadrotti, disponeteli su una teglia con un filo di olio. Cucinate inforno ventilato a 200 gradi per circa 15/20 minuti. I quadrotti vanno poicompletati con una cuccchiaio di lenticchie e serviti magari su un lettino divalerianella e radicchio! Se volete dare un tocco davvero sprint alla ricetta,potete usare delle lenticchie in barattolo e della polenta già pronta datagliare e scaldare in forno...
Con l’inizio del nuovoanno non potevo non proporvi una ricetta a base di lenticchie, da sempreconsiderate di buon augurio e simbolo di prosperità.Nell’antica Roma,infatti, venivano regalate all’inizio dell’anno all’interno di una scarsella,cioè un borsellino di cuoio che veniva usato per contenere i soldi, conl’augurio che le lenticchie si trasformassero in denaro!
Questo legume è davvero preziosoe per questo dovrebbe essere presente sulle nostre tavole molto spesso, sia chela nostra alimentazione sia onnivora o vegetale.Le lenticchie sono unaottima fonte di proteine e questo lerende perfette per sostituire la carne o il pesce. E poi sono davvero buone edigeribili! Sono estremamente versatili e possono essere usate come contorno,per arricchire un piatto di cereali o come secondo piatto magari insieme ad uncontorno di verdura di stagione.
Il loro potere nutritivo è davvero elevatopoiché sono ricche di ferro, di fosforo, di vitamine del gruppo B e di preziose fibre.
La ricetta che vipropongo è davvero semplicissima, gustosa e nutriente. La potete completare conun antipasto di verdura cruda, magari arricchita con zenzero o semi di anice ecumino, per fare il pieno di enzimi digestivi, di principi utili a contrastarel’eventuale gonfiore dei legumi ed infine, di vitamina C, utile per migliorarel’assorbimento del ferro.