Il riso, cereale perfetto per chi non può mangiare il glutine, ideale per chi cerca una alternativa al frumento, immancabile per chi desidera coniugare gusto e nutrimento.
Non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole, come non manca mai su quelle asiatiche che lo considerano un vero cibo medicina.
Gli asiatici ne mangiano a volontà con un consumo superiore ai 100 kg pro capite annuo.
I chicchi più famosi?
Il riso Basmati, prodotto in particolare a ovest dell’Himalaya, dal granello lungo e sottile e dal caratteristico aroma. L’altrettanto aromatico Jasmine, riso al gelsomino originario della Thailandia, tradizionalmente cotto al vapore. Ed, infine, il consumatissimo riso per sushi, piatto tipico della cucina giapponese, dai chicchi cristallini e particolarmente collosi.
Già... e in Italia?
Nel nostro paese si concentra circa il 50 per cento della produzione europea, ma in quanto a mangiarlo... non se parla proprio.
Solo un terzo finisce sui nostri piatti e il restante viene esportato. Nonostante squisite ricette tradizionali di risotti, minestre e timballi, dolci e creme, sembra che noi italiani sappiamo associare al riso solo quel triste piatto condito con olio e parmigiano da mangiare quando si sta male!
E se cerchiamo una alternativa al glutine, pensiamo alla quinoa, al mais, al miglio e solo dopo al riso.
Banale? Scontato? Poco invitante?
Il mio è un invito alla riscoperta di quello che è una vera eccellenza del nostro territorio.