Dalla classica polenta a un primo piatto genuino e gustoso.
INGREDIENTI (per 4 persone):
350 gr di pasta Mais e Riso bio
2 cespi di radicchio rosso di Treviso igp
150 gr circa di fagioli borlotti freschi o surgelati
pepe q.b.
olio extravergine di oliva q.b
Cucinate i fagioli borlotti. Scegliete voi se acquistarli freschi o surgelati, secchi oppure in barattolo per una preparazione molto rapida. Bollite la pasta in abbondante acqua salata. Nel frattempo in una padella saltate un paio di minuti il radicchio sminuzzato insieme a un paio di cucchiai di acqua di cottura. Scolate la pasta al dente dopo circa 10 minuti e spadellatela insieme al radicchio e ai fagioli che avrete aggiunto. Servite con pepe e olio extravergine di oliva.
Radicchio e fagioli.
Un abbinamento classico della cucina veneta.
Un abbinamento che riporta alla terra e alla campagna, al ricordo dei nonni, alla semplice genuinità della natura.
La ricetta tradizionale vuole accompagnati questi due ingredienti alla polenta, ma io ho ritrovato lo stesso profumo del mais, lo stesso sapore genuino di quel piatto mangiato così tante volte, in questa pasta artigianale. Rustica, intensa, così diversa dalle classiche paste senza glutine per celiaci prodotte industrialmente ed esposta nei supermercati. Questa no, sa... di polenta, appunto!
Otteniamo in questo modo un primo nutriente ed equilibrato. Fagioli e radicchio con il loro contenuto di fibre aiutano a ridurre l’impatto glicemico della pasta, oltre che essere un aiuto in caso di intestino pigro. L’abbinamento di cereali e legumi, volendo, rende unico e completo il piatto poiché nei fagioli troviamo l’amminoacido lisina, carente in riso e mais.
Il radicchio rosso di Treviso Igp, dal sapore leggermente amaro, ma gradevolissimo accostato a mais e fagioli, arricchisce di minerali quali potassio, magnesio, fosforo, calcio, zinco, sodio, ferro, rame, manganese e vitamine del gruppo B, C, E, K.
I fagioli borlotti, più grandi e scuri rispetto ai cannellini, presentano potassio, ferro, magnesio, calcio ed abbondanti vitamine del gruppo B.
Una ricetta ideale sia a pranzo che a cena e che suggerisco di gustare dopo un piatto di verdure crude magari arricchite con dei semini di anice o cumino per un antipasto pieno di enzimi digestivi ed utile per contrastare il meteorismo che spesso i fagioli possono arrecare. In alternativa, a fine pasto, provate con una tisana di semi di finocchio o di chiodi di garofano!