Una ricetta depurativa e digeribile per portare in tavola il nutrimento di uno pseudocereale ancora poco conosciuto.
INGREDIENTI (per 4 persone):
150 gr di amaranto in chicchi
2 carote
1 zucchina
3-4 manciate di cicoria
acqua q.b.
olio extravergine di oliva per condire
Riempite con abbondante acqua una pentola, tenendo conto che l’amaranto assorbe circa il doppio di acqua del suo peso. Fate bollire, regolate di sale e aggiungete le carote e la zucchina a pezzi, la cicoria e i chicchi di amaranto. Fate cuocere per circa 30 minuti. Prima di servire frullate in modo grossolano con un frullatore ad immersione. Condite con un filo di olio extravergine a crudo.
Quando arriva il freddo a me viene una gran voglia di zuppe, di minestre e di vellutate. Sono riscaldanti e nutrienti e le possiamo comporre come più desideriamo. Con legumi, con spezie, con cereali e pseudocereali senza glutine.
Le zuppe sono un modo facile anche per iniziare a prendere confidenza con questi chicchi, spesso nuovi e ancora poco conosciuti, per capire gusto, consistenza e tempi di cottura.
A gennaio poi, le zuppe sono necessarie più che mai. Per depurarci, per nutrirci, per alleggerire la digestione, per smaltire scorie, tossine e chili accumulati durante le feste.
Questa ricetta, piacevole di gusto, è un ottimo piatto depurativo e una occasione per portare in tavola in modo facile l'amaranto.
L’amaranto è uno pseudocereale privo di glutine, ricco di fibre, di proteine dall’alto valore biologico e di nutrienti quali ferro, calcio e magnesio oltre che vitamine del gruppo B. Rendetelo protagonista dei vostri piatti almeno una settimana si e una no, alternatelo al grano saraceno e al miglio per le vostre minestre.
