Preferiamolebio, artigianali e macinate a pietra!
Non so voi, ma la miadispensa trabocca di pacchi di farine... a casa mia sono tutte senza glutine. Di riso integrale e digrano saraceno soprattutto, di miglio e teff, di sorgo e amaranto, di mandorlee canapa, ma anche di legumi come ceci e lenticchie.
Sceglierle non è semprefacile, anche perché oggi gli scaffali dei supermercati e dei negozi offronouna ampia varietà di materie prime. Devo essere sincera, inizialmente sceglievoun po’ a caso, preferendo sempre come primo criterio il costo e la facilità direperimento. Ma poi con il tempo variando i miei acquisti mi sono resa contoche la differenza c’è e si sente. La si percepisce nel gusto, nelladigeribilità e nell’impasto, cosa importantissima quando si lavorano farinesenza glutine. Ancor più però, la differenza riguarda il valore nutrizionaledella materia prima.
Il cereale, pseudocerealeo legume scelto, infatti, deve essere certificato bio e di provenienza certa. Appassioniamocia leggere le etichette e scopriamo chi c’è dietro magari al marchio di ungrosso supermercato, scopriamo l’azienda e il molino che produce e trasforma. Una volta consapevolidella materia prima, è necessario fare attenzione alla modalità di lavorazione poichéuna farina può essere ottenuta in modo industriale oppure può essere macinataartigianalmente a pietra.
Cosa significa questo?
C’è unagrossa differenza fra la farina macinata a pietra e la farina che si ottienedai mulini industriali a cilindri. La farina macinata a pietra, infatti,mantiene intatte tutte le proprietà benefiche del chicco e tutti i suoinutrienti. Si conservano le fibre, vitamine, minerali ed enzimi.Lamacina a pietra ha una velocità di molitura molto più bassa rispetto al mulinoa cilindri. Cioè i dischi che frantumano i chicchi, siano essi di risopiuttosto che di miglio, hanno una velocità che riesce a mantenere costante la temperaturadella farina. Questo evita che la farina si surriscaldi e che perda, conl’aumento della temperatura, i suoi principali nutrienti, garantendo unprodotto sano e genuino.
Quindi,ora, la mia farina la scelgo così. Certificata biologica, dalla provenienzasicura, spesso di aziende locali, artigianale e... macinata a pietra!