Una ricetta vegana e senza glutine per realizzare in modo semplice una crostata salata rustica e gustosa.
Ingredienti
180 gr Farina di Grano Saraceno Mulino Marello
50 gr fecola di patate
un cucchiaino di lievito naturale per impasti salati
succo di mezzo limone
120 ml circa di acqua
Un cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale fino integrale q.b.
Uno spicchio grande di zucca (quella di halloween)
Rosmarino fresco q.b.
Semi di chia q.b.
Procedimento
Cucinate la zucca al vapore e una volta tiepida frullatela con alcuni rametti di rosmarino e un pizzico di sale. Preparate la pasta matta di grano saraceno, amalgamando bene le farine, il lievito, il succo di limone, l’acqua, l’olio e il sale. Stendete sulla tortiera tenendo i bordi alti. Farcite con la crema di zucca e rosmarino. Cucinate in forno a 180 gradi per circa 20-30 minuti. Fate intiepidire e servite con semi di chia.
In questa stagione la zucca non può certo mancare e sono sicura che sarà protagonista dei vostri risotti o delle vsotre zuppe con il sorgo o il grano saraceno, protagonista di vellutate e lasagne vegetali.
E’ però un ortaggio che si presta a mille usi e con fantasia è sempre bello sperimentare idee nuove, soprattutto se genuine e vegetali.
Trovo delizioso l’abbinamento con il grano saraceno, un contrasto tra il rustico e il dolce che appare in modo delicato in questa ricetta.
La crostata salata di grano saraceno e zucca è un piatto nutriente, saziante e completo proprio grazie alla ricchezza nutrizionale del noto pseudocereale ricco di ferro e magnesio, di proteine vegetali complete di tutti gli aminoacidi essenziali e fibre.
Un piatto ideale da consumare insieme a delle verdure crude come una insalata di zucca cruda tagliata a julienne e radicchio, oppure a delle verdure cotte come cicoria o spinaci.
Potete servirla anche con una crema di avocado oppure con una crema di ceci ottenuta semplicemente frullando i legumi con del succo di limone e dell’olio, così da arricchire ulteriormente il profilo nutrizionale del piatto.
Si conserva in frigorifero un paio di giorni.