Cambio di stagione, che fame! Come gestire la fame nervosa?

I miei consigli per gestire la fame nervosa che spesso ci colpisce durante il cambio di stagione.

Abbiamo ripreso le nostre attività, i ritmi si fanno intensi ed incalzanti, il caldo non molla la presa, ci manca il tempo libero e vediamo lontane le vacanze di Natale.

E così, il cibo diventa facilmente fonte di sfogo. Perchè ci permette di non pensare, perchè ci serve apparentemente per superare la stanchezza e quella apatia generale, per sfogarci.

Il più delle volte si ricorre a cibi non proprio salutari e la voglia di patatine, snack, cioccolatini e schifezze varie deve metterci in allarme che la nostra forse non è proprio fame da fame, da bisogno di nutrimento, ma fame nervosa, fame di emozioni.

Le nostre emozioni, infatti, guidano fortemente i nostri comportamenti anche alimentari e più assecondiamo questo mangiare disordinato ed impulsivo più il nostro intestino ovviamente in disordine, non ci farà venire voglia di una bella mela ma piuttosto di un gelato confezionato o di una busta di patatine.

Cosa possiamo fare quando alla sera davanti alla tv siamo assaliti da un attacco di fame o quando a lavoro non possiamo evitare di sgranocchiare continuamente dolciumi?

Come prima cosa siamo gentili con noi stessi, accogliamo quello che ci sta capitando e cerchiamo di capirlo.

Da quando abbiamo inziato ad avere questi attacchi di fame? E' capitato qualcosa? Cosa sto provando? Mi sento solo, insoddisfatto, schiacciato dalla vita, eccessivamente carico di responsabilità.

Secondo non giudichiamoci, ne tanto meno sentiamoci in colpa. La fame nervosa l'hanno provati tutti nella loro vita. La cosa importante è riconoscerla e imparare a prenderne le distanze.

Terzo. analizziamo il nostro modo di mangiare, magari anche con l'aiuto di un professionista. Spesso gli attacchi di fame sono la spia di un una alimentazione povera di nutrienti, di alti picchi glicemici, di un suo troppo importante di zuccheri e grassi. Vediamo come correggere per capire se qualcosa cambia. Se è necessario modificare i nostri pasti.

Quarto, riconciliamoci con noi stessi e con il cibo. Per farlo usiamo i nostri sensi e torniamo a masticare, a gustare, ad annusare, a toccare e a rallentare. Usiamo il respiro e prima di un attacco fermiamoci a respirare, contiamo fino a 10, se possiamo distraiamoci con una musica, mandando un messaggio a qualcuno, ci sarà di aiuto.

Quinto, appoggiamoci ad alimenti sfiziosi, ma sani. Ovviamente per gestire gli attacchi di fame serve pazienza e tempo, iniziamo con il sostituire il cibo spazzatura con alimenti più sani. Come della frutta secca, del cioccolato fondente, un dattero con delle noci, delle castagne, dei pop corn fatti in casa senza olio, delle gallette di mais al rosmarino, dei ceci croccanti al forno, uno yogurt vegetale naturale dolcificato con delle uvette, dei biscotti fatti in casa.