Una rustica torta salata squisitamente autunnale!
INGREDIENTI:
Per la frolla:
150 gr farina di grano saraceno Mulino Marello
20 ml olio extravergine di oliva
mezzo cucchiaino di bicarbonato e uno spruzzo di limone bio
80 ml circa di acqua
sale fino q.b.
Per il ripieno:
1 batata di medie dimensioni
300-400 gr circa di bieta fresca o surgelata
sale fino q.b.
olio extravergine q.b.
Preparate la pasta frolla mescolando insieme gli ingredienti fino ad avere un composto facilmente lavorabile e non appiccicoso. Avvolgete la pasta nella pellicola e fate riposare almeno un’ora in frigorifero. Nel frattempo cucinate al vapore la batata per circa 15 minuti e la bieta sempre al vapore o bollita in padella con poca acqua.
Fate raffreddare le verdure. Frullate la bieta, dopo averla sufficientemente strizzata con un pizzico di sale fino ad ottenere una sorta di crema. Tagliate a fettine sottili la batata. Stendete la pasta frolla su uno stampo da crostata, ricoprite il fondo con le fettine di batata, regolate di sale, aggiungete la crema di bieta e completate con altri pezzetti di batata per decorare. Un filo di olio extravergine di oliva e cucinate in forno a 180 per circa 20 minuti. Consumate calda o tiepida.
Ci tengo sempre ad avere con me qualche ricetta per una torta rustica, perché risolve in modo sfizioso un pranzo o una cena, è inoltre adatta da portare con noi al lavoro oppure servita a fettine più piccole possiamo usarla per accompagnare piacevolmente un aperitivo.
Io ho portato in tavola questa crostata alle biete e patate come piatto forte di una cena tipicamente autunnale, precedendola con una delicata vellutata di zucca e zenzero e seguita appunto da questa ricetta accompagnata da un contorno di champignon, rucola e noci.
Una ricetta completamente senza glutine e vegetale, senza necessità di uova, panna, besciamella o parmigiano. Da provare anche se la vostra alimentazione è onnivora, per un risultato molto leggero e facilmente digeribile, senza rinunciare per questo al gusto.
Le erbe cotte di solito sono un must per le torte rustiche, dalle biete agli spinaci, dalla cicoria alle cime di rapa…scegliete voi ed alternate. Frullarle aiuta ad amalgamare il ripieno e con facilità rinunciare a uova o ricotta.
Il tocco particolare è dato dalla batata, conosciuta anche come patata rossa dolce. Dal gusto simile alla zucca, viene confusa spesso con le patate, ma si tratta di un tubero dalle caratteristiche molto diverse.
La batata contiene tantissime sostanze utili al nostro organismo come fibre, vitamine A e C (e in minore quantità B ed E), proteine, potassio, magnesio, ferro e calcio.
E’ inoltre ricca di flavonoidi e antociani e ha pertanto un grande potere antiossidante.
Si differenzia dalla patata per essere il tubero con il più basso indice glicemico ed è interessante sapere che nella buccia si trova il Cajapo, sostanza che aiuta a migliorare la glicemia oltre che il colesterolo.
Provatela anche a tocchetti al forno o nei minestroni al posto delle patate!